Novellara.
Il Nomadincontro 2004, durante due splendide giornate di sole (in 12 anni sul Nomadincontro è piovuto una sola volta), è stata l'edizione che ha visto la maggiore partecipazione di pubblico.
Già nella mattinata di sabato sono cominciate ad arrivare le prime avanguardie di quel popolo nomade cha ha fatto dire a Beppe crletti: "il pubblico che abbiamo noi non ce l'ha nessuno"; composto com'è di fans di tre generazioni.
Il primo appuntamento è stato al teatro tenda per l'inaugurazione della mostra fotografica"40 anni nomadi". Sabato pomeriggio e domenica è continuata a d arrivare gente, in auto e in pulman da tutta italia, dalla sicilia al veneto, ad invadere pacificamente i portici e i locali del centro, accolti dalla simpatia dei novellaresi.
Al concerto di sabato sera, solitamente il meno affollato, i fan avevano già superato le 5mila presenza. Dopo la proiezione del dvd "nomadi 40" ha cantato Riccado Maffoni e la giovane thailandese May ha presntato, molto applaudita, alcuni brani del cd "May's World", prodotto da Beppe con musiche dello stesso Beppe e testi di elena carletti.
Quando sono saliti sul palco i Nomadi, in milgiaia hanno scandito a lungo il nome di Augusto; e il concerto poi è proseguito in un atmosfera di intena partecipazione, sulle note di successi di ieri e di oggi, cantati in coro anche dal pubblico.
L'invasione si è ripetuta più intensa ieri mattina.Tantissimi si sono recati a rendere omaggio alla tomba di Augusto, prima della cerimonia di inaugurazione del nuovo parco Augusto Daolio alla quale ha partecipato Don mazzi.
Oltre a questo nuovo parco, a Novellara è intitolata ad Augusto anche la sala civica in rocca (con una mosta permanente delle sue opere); in più la sala polivalente in borgonuovo dedicata ai nomadi.
a conferma dell'attualità dello slogan coniato da Augusto nel 1990 per il concerto della rinascita, nel campo sportivo dietro la rocca, dopola lunga contesa giudiziaria con denis e lancelotti:
"sottoil cielo di novellara batte un cuore nomade":
In molti poi si sono trasferiti dal parco Augusto al teatro tenda per la presentazione del nuovolibro, fresco di stampa "I Nomadi, Augusto e altre storia" di Beppe Carletti e massimo cotto, edito da Mondadori.
Già prima di mezzogiorno si era formata una lunga fila davanti all'entrata e il teatro era gia affollato quando sono iniziate le esibizioni di vari gruppi e cantanti: Edgie & band di Milano, i vincitori di concorsi intitolati ad Augusto, Riccardo Maffoni e May.
Dopo la consegna del tributo e dei riconoscimenti, erano circa le 16 quando sono saliti sul palco ancora loro, i mitici nomadi accolti con un boato dalle migliaia di fans.
Sono partite le note di "alta marea", poi "gli aironi neri" che hanno segnato quarant'anni di storia dei Nomadi. Con loro paolo belli a cantato Auschwitz.
Immancabile l'intenso traffico di messaggi cartacei dei fans a ridosso del palco, letti da danilo che da poco è un monaco laico buddista e come sempre ha elargito i suoi messaggi di pace e di solidarietà. contro le ingiustizie, leguerre, il razzismo, l'intoleranza.
Vittorio Ariosi