SPECIALE NOMADINCONTRO 2003
a cura di
TUTTOREGGIO
il periodico dei reggiani
e
PROGETTO MUSICA
di Maurizio Dinelli
BENVENUTI A NOVELLARA
Dal 13 al 16 Febbraio a Novellara saranno di scena varie iniziative
che culmineranno con l'annuale "Tributo ad Augusto".
Già la cittadina è in fermento per un avvenimento tanto atteso e che
fa parte del ricco scenario di manifestazioni che ogni anno vengono
realizzate. Il "Tributo ad Augusto" del 2003 coinciderà con le
celebrazioni dei 40 anni di vita della mitica band de "I Nomadi", che
tuttora hanno a Novellara il loro centro propulsore oltre che la loro
appartenenza storico-artistica. Il Tributo è un momento di festa,
solidarietà e d'incontro per varie generazioni di appassionati di musica
che formano "il popolo nomade". Mix straordinario di gente dal cuore grande,
ricca di valori, e espressione dello straordinario modo di stare insieme
sull'esempio e nel ricordo di Augusto. Sono previsti 2 concerti della band
(sabato sera 15/2 e domenica pomeriggio). Un momento di particolare
significato sarà l'incontro con Tara Gandhi, nipote dell'indimenticato
grande Gandhi, apostolo della non violenza, uomo di pace, simbolo
universale dell'unità e dell'amore tra i popoli. Tara Gandhi riceverà
la cittadinanza onoraria del Comune di Novellara, a riprova che Novellara
aspira e contribuisce alla pace e cerca negli uomini e nelle donne di
buona volontà le figure di riferimento per essere protagonista nell
attuazione della convivenza tra i popoli della terra. E proprio Tara Gandhi,
insieme al caro amico Stefano Dallari della casa del Tibet di Votigno,
allestirà nella rocca gonzaghesca (sede del municipio) una mostra sulla
pace. Altra mostra (sempre in rocca) sarà organizzata da Rosanna Fantuzzi
dell'associazione "Augusto per la vita". La Sala Polivalente "I Nomadi"
in via Falcone sarà attivata nel fornire assistenza, informazioni e una
ristorazione veloce. Negozi, bar, ristoranti, pizzerie, paninoteche e ogni
altro servizio saranno aperti e pronti ad accogliervi con l'entusiasmo e
la passione che il popolo nomade sa infondere e trasmettere con tanta abbondanza.
Il sindaco
Sergio Calzari
ASSOCIAZIONE "AUGUSTO PER LA VITA"
Questo nostro appuntamento è veramente un momento importante. Lo scorso
anno sono stati due giorni così emozionalmente coinvolgenti ed intensi
che, se dovessi esprimere un desiderio, direi che li vorrei esattamente
uguali! Ma sono certa che, questa crescente volontà di essere in questi
giorni una famiglia unita per il popolo nomade, il numero di persone e
l'affetto sorprenderà ancora una volta le aspettative di tutti. Augusto,
che ha sempre festeggiato il suo compleanno in modo tranquillo, con gli
amici con i quali amava trascorrere i momenti di libertà lontano dal caos
dei concerti, ora ha una festa, che si ripete da 10 anni ed è sempre più affollata.
Quante volte abbiamo pensato a lui, e a come sarebbe felice di vedere la
sua Novellara popolata da tanta gente e di emozionarsi come e più di tutti
per la sensazione che egli sia sempre fra noi. L' "Associazione Augusto
per la vita" ha vissuto un anno di soddisfazioni e di lavoro intenso.
UN CALENDARIO CON LA RACCOLTA DI SCRITTI E IMMAGINI DA CONSERVARE
Il tesseramento del 2002 ha visto l'aumento dei soci e le iniziative per
la raccolta dei fondi sono state molteplici e diverse, l'ultima fra queste,
è il calendario 2003, pensato e realizzato dai Vigili del Fuoco di Taio di
Trento, che gentilmente ce lo hanno offerto. Le foto dei volontari, i Nomadi,
che hanno concesso l'utilizzo di alcune loro immagini realizzate nei luoghi
dove hanno preso vita operazioni di solidarietà, la spiritosa grafica di
Angelo Orlandi che ha disegnato in ogni pagina un Augusto inedito, hanno
fatto si che si ottenesse un calendario con la raccolta di scritti e immagini
da conservare.
Questo calendario sarà disponibile durante la due giorni presso il tavolo
dell'Associazione, sarà altresì possibile rinnovare la tessera di iscrizione
per l'anno 2003 oppure iscriversi per la prima volta per l'importo di Euro 26,00.
ANCHE QUEST'ANNO UNA BORSA DI STUDIO DELL'ASSOCIAZIONE AD UN CENTRO ONCOLOGICO
Come per gli altri anni verrà rilasciato, oltre alla tessera nominativa
anche una stampa a tiratura limitata (per i soli soci) di un disegno di Augusto.
Anche quest'anno, la domenica pomeriggio, vedrà l'assegnazione di una Borsa
di Studio da parte dell'Associazione che sarà devoluta ad un Centro che si
occupa della cura e alla ricerca oncologica.
Dobbiamo dire che se riusciremo, anche quest'anno, a mettere anche un seppur
piccolo tassello sulla via che ci porterà a debellare un male così tremendo
come il tumore, è merito di tutti gli amici che hanno finanziato e lavorato
con grande serietà ed impegno.
Per chi non sapesse dove reperire informazioni sull'Associazione segnaliamo
che da un anno ormai esiste un sito dell'Associazione
www.augustoperlavita.it - http://www.augustoperlavita.it
dove vengono appuntati gli eventi più importanti, grazie ad un instancabile
e fedele fan di Firenze di nome Stefano.
Oppure la prima domenica del mese, quando a Novellara si svolge il mercatino
dell'antiquariato, sotto i portici (per merito anche qui di alcuni amici novellaresi)
c'è il tavolo dell'Associazione e chi lo volesse, potrà visitare la mostra
presso la Rocca dei Gonzaga di alcuni dipinti di Augusto.
UNA MOSTRA CON I DISEGNI INEDITI DI AUGUSTO
Sarà proprio in Rocca che sabato 15 alle ore 17,00 verrà inaugurata una
mostra particolare con disegni inediti di Augusto intitolata "Augusto e
gli amici", sono lavori più o meno elaborati, ma tutti dedicati ad amici,
queste opere hanno una storia che verrà raccontata in un catalogo dagli amici stessi.
E' stata una ricerca piacevole perché tutti hanno concesso in "prestito"
i loro ricordi, sono certamente una piccolissima parte di quanto Augusto
ha lasciato, ma utile ugualmente a far capire il suo spirito e il carattere
gioioso e generoso che lo contraddistinguevano. La mostra sarà aperta tutto
il giorno anche domenica 16.
E' d'obbligo un ricordo importante all'anno trascorso per il "Premio Artista
per la pace ad Augusto Daolio" assegnato a settembre ad Assisi.
Certa che anche queste saranno date da conservare nella memoria e che
conservandole insieme sarà più bello mi unisco a voi in un abbraccio solidale.
Rosanna Fantuzzi
Presidente "Associazione
Augusto per la vita"
NOMADI E TARA GANDHI
ALL'INSEGNA DELLA PACE E DELLA NON VIOLENZA
Il Nomadincontro ebbe inizio nel 1992, anno della morte di Augusto Daolio,
voce dei "Nomadi". Ai componenti della band parve, allora, quanto mai giusto
ricordare la figura del loro cantante in modo consono e per di più in quel
piccolo borgo, Novellara, in cui l'artista nacque e trascorse tutta la sua
effervescente, seppur breve, esistenza.
Per quanto attiene ad altri aspetti del Nomadincontro va segnalata la notevole
affluenza di pubblico che generalmente tocca, quota oltre 15 mila persone.
Un dato, questo, di estrema rilevanza che ha indotto i Nomadi a prevedere
due concerti al fine di soddisfare la forte richiesta dei fans che nelle due
sessioni eseguiranno ben 70 canzoni del loro repertorio.
PROGETTO "GANDHI A INDORE"
I Nomadi in collaborazione con la Fondazione di Votigno di Canossa e il
Comune di Novellara quest'anno ospiteranno Tara Gandhi nipote del Mahatma
Gandhi che sarà in Italia per promuovere il messaggio della pace e non
violenza tramite un ciclo di incontri e con il supporto di una mostra fotografica
di Gandhi che resterà nel nostro Paese fino ai primi giorni di marzo allo scopo
di raccogliere
fondi per il progetto "Gandhi a Indore", finalizzato ad aiutare le donne e
i bambini più poveri. Il progetto vuole creare nuove strutture di accoglienza
per sviluppare assistenza e preparazione professionale per le donne, spesso
vedove, e dare ai bambini educazione ed assistenza sanitaria.
Il Centro, fondato dal Mahatma nel 1945 a Indore, nel centro dell'India,
intitolato a Kasturba, moglie di Gandhi, gestito dalla Kasturba Memorial Turst,
è il più importante di altri 500 centri sparsi per l'India e, come in tutti i
progetti gandhiani, gli aiuti vengono dati senza distinzione di razza e di casta.
Il comune di Novellara con l'occasione, il 16 febbraio a Novellara, presso il
Teatro della Rocca, conferirà alla signora Tara la cittadinanza onoraria.
IL "TRIBUTO AD AUGUSTO"
Sempre domenica 16 febbraio, nell'ambito del "Nomadincontro 2003", si svolgerà
l"XI TRIBUTO AD AUGUSTO" (per la canzone italiana di contenuto sociale). La manifestazione,
ideata dai giornalisti Fausto Pirito e Stefano Ronzani, viene organizzata
annualmente grazie alla disponibilità dei Nomadi e con l'approvazione di
Rosanna Fantuzzi, compagna del vocalist della band scomparso il 7 ottobre del '92
(Augusto era nato il 18 febbraio 1947 e la data del "Tributo" è stata scelta di
proposito in concomitanza con quello che sarebbe stato il suo compleanno).
Il "Tributo" non vuole essere un "premio" fine a sé stesso, ma il riconoscimento
del valore artistico di musicisti italiani che si siano particolarmente messi
in luce attraverso il loro lavoro discografico e concertistico a favore di cause sociali.
Nelle precedenti edizioni, il "Tributo" è stato assegnato a Jovanotti, Gang, Bisca,
99 Posse, Agricantus, Massimo Bubola, Alberto Fortis, Daniele Silvestri e Piero Pelù.
Nel 2002 il "Tributo" è stato assegnato alla Nazionale Cantanti la quale ha ricevuto
da Rosanna Fantuzzi, Beppe Carletti e Fausto Pirito un assegno di 1 milione e 500 mila
lire per l'affidamento a distanza di due bambini tibetani (tramite l'istituto
"Lama Tzong Khapa" di Pomaia - Pisa) e una targa in memoria di Augusto Daolio.
INTEGRAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE
Quest'anno la manifestazione si arricchirà di un giorno (venerdì 14 febbraio)
dedicato allo sport e avventura, il 1° MOTOR@DVENTURE, idea nata dalla passione
del vicentino Elio Moro, neo approdato nel mondo dei rally raid, ma con provata
esperienza nel settore fieristico e dello spettacolo che è stata proposta ed
accolta con entusiasmo dall'entourage della band italiana, con la collaborazione
di altri due appassionati di desert race nelle persone del simpatico Roberto Boasso,
titolare della Motosport di Vigone e di Giacomo Ferri "anima" di Two West Time,
l'apprezzato web site dell'avventura.
L'evento avrà due momenti distinti. Si inizierà nel pomeriggio con la presentazione,
sotto l'egida della Federazione Motociclistica, dei programmi delle prove
a calendario della Coppa del Mondo Cross Country Rallies e di alcune competizioni
di livello internazionale, effettuata direttamente dai responsabili delle
società organizzatrici, per terminare con l'assegnazione di premi speciali ad "onoris causam".
TARA GANDHI
Tara Gandhi Battacharjee nasce a Delhi, India, il 24 aprile 1934 da Devadas
Gandhi, il figlio minore del Mahatma, mentre la madre Lakshmi Devadas è
la figlia minore di Mr. C. Rajgopalachari, il primo governatore Generale dell'India.
Laureata con lode in letteratura inglese presso la Miranda House University di Delhi,
Tara Gandhi studia per anni il sitar, lo strumento a corde classico
dell'India e poi consegue il diploma di progettista di interni, in
Italia, a Roma, dove trascorre molti anni con il marito, scomparso da
alcuni anni, il dott. Jyoti Prasad Bhattacharjee, direttore del "Food
and Agricolture Organisation" delle Nazioni Unite. Tara da anni è l'interprete
attiva del messaggio del nonno paterno. Un messaggio sempre attualissimo
basato sul rifiuto della violenza, la ricerca della spiritualità in ogni
passo dell'esistenza ed un lavoro attivo a favore dell'Umanità e del Creato.
Tara ha insegnato Hindi, la lingua nazionale indiana, ai bambini indiani
più poveri e, grazie alla sua conoscenza di molte lingue straniere e diversi
dialetti indiani, ha viaggiato nel mondo, visitando Austria, Bangladesh,
Burdina Faso, Canada, Francia, Ghana, Giappone, Mauritius, Pakistan, Portogallo,
Uruguay e Italia per promuovere la cultura indiana e il messaggio gandhiano.
Tara ama particolarmente l'Italia anche grazie alla sua perfetta conoscenza
della nostra lingua. Sulle orme del Mahatma Gandhi, Tara ovunque ha riproposto
il progetto "Khadi" il tessuto indiano filato e intrecciato a mano su un
arcolaio circolare diventato il simbolo dell'Indipendenza impresso sulla
bandiera indiana.
IL "FENOMENO" NOMADI
QUALCHE DATO SULLA LORO ATTIVITA'
Nell'anno 2002, come ogni anno, I NOMADI si riconfermano nel panorama artistico italiano, gli Artisti con il maggior numero di concerti effettuati e di presenze (140 concerti su tutto il territorio nazionale con oltre 1.000.000 di spettatori di età 25/45 anni).
Per ogni album in uscita, il gruppo ottiene il doppio disco di platino vendendo oltre 250.000 copie. Nel 2002 con l'album "AMORE CHE PRENDI AMORE CHE DAI" hanno ottenuto il primo posto nelle classifiche dei dischi più venduti. I NOMADI, insieme ai numerosi fans che li seguono (150 fans club sparsi in tutta Italia che con il Fans Club Nazionale raggiungono i 15.000 iscritti), sono stati negli ultimi anni anche promotori di varie iniziative di solidarietà nazionali e internazionali con incontri di personaggi quali il Dalai Lama, Yasser Arafat, M. Sabbat Patriarca di Gerusalemme, il segretario del Mahatma Gandhi, Fidel Castro.
In occasione del "2° festival Internazionale per la Pace" ad Assisi, la United Artist for Peace ha consegnato al gruppo il premio "ARTISTI PER LA PACE".
Buono anche il riscontro della stampa su quotidiani, mensili e settimanali, e della presenza televisiva con passaggi qualificati quali "STASERA PAGO IO" (Fiorello - Raiuno) - "TORNO SABATO" (Giorgio Panariello - Raiuno) - "DOMENICA IN" (Raiuno) - "YESTERDAY" (Red Ronnie - Rete 4) - Finale di "MISS ITALIA" (Raiuno) - "UNO DI NOI" (Gianni Morandi - Raiuno).
NOMADI: SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE
BEPPE CARLETTI
IL RITORNO DAL VIETNAM… ED ALTRO
Attraversando il confine che divide Poipet da Aranyapratet (Cambogia_Thailandia) si vedono altre immagini dell'infanzia violata: i bambini imbottiti di cuscini per sopportare le bastonate dei doganieri e "passare". E' il finale di questo viaggio iniziato ad Ho Chi Minh, continuato a Phnom Penh, Siem Riep, Battambang.
Il 5 gennaio scorso insieme agli amici Marco Scarpati, Massimo Cotto ed ad una piccola delegazione siamo partiti alla volta di Ho Chi Minh, Vietnam, per vedere realizzato un progetto iniziato un anno fa che, grazie a tutti i "fans e fans club" dei Nomadi, è stato portato a termine: una casa di accoglienza per le bambine ex-prostitute ad Ho Chi Minh City (grazie alle associazioni che ci hanno accompagnato:Afesip ed Ecpat).
Ora nella casa vivono 6 ragazzine ed alcune di loro hanno già iniziato l'integrazione nel quartiere: un lavoro; nel centro le operatrici sono 6, tutte vietnamite.
Ci accompagnano Gorge (responsabile regionale AFESIP Vietnam, sposato in Vietnam) e Pierre (responsabile regionale AFESIP Cambogia, marito di Somalie Mam).
La gioia nel vedere realizzato un progetto si mescola all'amarezza ed alla rabbia nel vedere i volti di queste bambine: la dolcezza dei loro occhi ma l'atrocità del loro vissuto: allontanate dalla famiglia e violentate.
George e Pierre cercano di spiegarci come funziona il traffico delle bambine dal Vietnam alla Cambogia, Thailandia e Cina; dalla Cambogia alla Thailandia e Vietnam e come sia facile far passare clandestinamente il confine ad una bambina di 8/9 anni, che una volta arrivata nel Paese straniero viene smistata nei bordelli e violentata: quei bordelli e quelle violenze perpetrate da uomini occidentali.
Questo è l'ultimo viaggio, ma non sarà l'ultimo, ho iniziato a girovagare per il mondo soltanto dieci anni fa.
Mai dimenticherò il primo viaggio umanitario fatto a Cuba: il sorriso di quei bambini felici perché ricevevano in dono una matita ed un quaderno; il viaggio in India dove abbiamo suonato nella casa museo di Gandhi ed il magico incontro con sua santità il Dalai Lama: un incontro che mi ha caricato di energia e gioia, stare inaspettatamente oltre un'ora con lui è stato senz'altro il momento più bello dei miei viaggi.
Non voglio però dimenticare la Palestina e l'incontro con Arafat a Gaza, la visita a Beitulla dove abbiamo contribuito alla realizzazione di un campo giochi ed una piccola biblioteca; il viaggio in Perù, l'incontro con Padre Ugo e la visita alla scuola di Miopampa costruita anche grazie ai proventi di un concerto. Un'altra particolare meta è stata la visita ad una riserva indiana nel Sud Dakota e l'incontro con il capo spirituale Duane Hollow Horne Bear. Altri due indimenticabili tappe sono state l'Amazzonia, da Manaus a Parintins, dove abbiamo incontrato l'amico vescovo Giuliano Frigeni, e il Messico, in particolare il Chiapas, dove abbiamo fatto visita ad una piccola comunità a Realidad al confine con il Guatemala. Alla fine di ogni viaggio già ne comincia un altro, quello della quotidianità, della vita che la fortuna finora mi ha dato.
Beppe Carletti
UNO DEI PIU' PRESTIGIOSI MANAGER D'ITALIA
MAURIZIO DINELLI
RACCONTA LA SUA VITA CON I NOMADI
di Paola Coppola
Fra pochi giorni avrà inizio il Nomadincontro, l'evento che da dieci anni a questa parte riunisce a Novellara migliaia di fans della mitica band.
Ma questo è un anno particolare: si festeggia il 40° anniversario di attività dei Nomadi.
Le tre giornate del Nomadincontro (14-15-16 febbraio) avranno come tema la pace : a cominciare dai due concerti, che saranno dedicati alla pace, per culminare nel giorno in cui Tara Gandhi, nipote del Mahatma Gandhi, riceverà nel Teatro della Rocca la cittadinanza onoraria di Novellara.
I Nomadi sono l'unico complesso italiano ad aver attraversato 40 anni di storia del rock. Autori di canzoni indimenticabili e dai messaggi sempre attuali, instancabili fautori dell'impegno sociale, uno stile unico e inconfondibile… è proprio questo il segreto del loro successo. Ma una componente fondamentale di questo successo è legata all'uomo che è dietro ad ogni scelta del gruppo, l'amico e il consigliere fidato dei Nomadi: il loro manager Maurizio Dinelli.
TUTTOREGGIO: Come ha iniziato la sua carriera?
DINELLI: "Ho iniziato negli anni '60 lavorando come fonico con Patty Pravo e Caterina Caselli. Poi, stando a contatto con gli artisti, mi chiesero di seguire Marcella Bella. Diventai il suo assistente artistico e dopo un po' di gavetta il successo arrivò con il trionfo di "Montagne verdi" a Sanremo. Da quel momento diventai il manager suo e di suo fratello, Gianni Bella".
TUTTOREGGIO: Il sodalizio con Marcella non è stato soltanto professionale…
DINELLI: "No, infatti. Abbiamo avuto anche una storia d'amore durata circa sei anni".
TUTTOREGGIO: Lei è stato anche uno dei fondatori della discoteca Marabù di Reggio.
DINELLI: "Sì, l'idea di creare un locale da ballo mi venne insieme a Sandro Gasparini e a Marcella. Il Marabù prese vita nel '75 e divenne il centro di importanti serate musicali".
TUTTOREGGIO: Per esempio?
DINELLI: "Il premio del Paroliere, che prima facevamo a Ponticelli Terme, fu trasferito al Marabù".
TUTTOREGGIO: Quando ha iniziato a lavorare autonomamente?
DINELLI: "All'inizio degli anni '80 ho aperto la mia agenzia artistica. In quegli anni ho iniziato a seguire anche Franco Simone".
TUTTOREGGIO: Com'è avvenuto l'incontro con i Nomadi?
DINELLI: "Avevano bisogno di qualcuno che organizzasse i loro concerti nel Sud Italia. Poi con il passare del tempo è cresciuto l'affiatamento e sono diventato il loro manager".
TUTTOREGGIO: Qual è il ruolo del manager?
DINELLI: "E' molto importante che l'artista abbia al suo fianco una persona di fiducia. In due ci sono meno possibilità di fare errori: confrontando idee diverse si cresce e si migliora insieme".
TUTTOREGGIO: Lei che tipo di manager è?
DINELLI: "Non sono quel tipo di manager che ama stare sempre in prima pagina…! Al contrario, ho sempre preferito rimanere nell'ombra e lasciare che fossero gli artisti ad essere messi in luce. Io devo curare solo i loro interessi".
TUTTOREGGIO: In cosa consiste precisamente il suo lavoro?
DINELLI: "Gestisco tutti gli impegni del gruppo: organizzo concerti le partecipazioni ai vari programmi radio e tv, i contatti con la discografia e le interviste da rilasciare, valuto le iniziative da compiere a livello sociale e cerco di consigliare al meglio tutti i membri della band".
TUTTOREGGIO: Che tipo di rapporto c'è fra di voi?
DINELLI: "Di sincera amicizia. Con loro non ho mai avuto un rapporto puramente contrattuale, ma abbiamo sempre basato tutto su stima e fiducia reciproca. Anche le ferie a volte le trascorriamo insieme, andando a portare personalmente nei vari Paesi gli aiuti umanitari (materiali e fondi) da noi raccolti in Italia. Siamo stati in Palestina, in Messico, in Amazzonia, in Perù, in India, a Cuba… Per noi è stata davvero una grande soddisfazione essere ringraziati personalmente dai massimi esponenti di quegli Stati per l'aiuto che abbiamo portato alla loro gente da parte dei nostri fans".
TUTTOREGGIO: Cosa le hanno insegnato quelle esperienze?
DINELLI: "Da queste cose capisci che la notorietà deve servire soprattutto a fare qualcosa di concreto per gli altri. Nel nostro caso, la musica ha avuto l'enorme potere di coinvolgere tante persone in iniziative benefiche".
TUTTOREGGIO: Avete mobilitato molti dei vostri fans?
DINELLI: "Oltre al fans-club nazionale, ci sono più di 150 fans-club sparsi per l'Italia. Il venire ai nostri concerti non è il loro unico interesse, anzi, Si impegnano soprattutto nel realizzare una rete locale di rapporti di solidarietà".
TUTTOREGGIO: Quali sono le iniziative promosse quest'anno?
DINELLI: "Sono iniziative indirizzate all'India e al Congo".
TUTTOREGGIO: Quando è nato il progetto di solidarietà?
DINELLI: "I Nomadi si sono sempre impegnati nel sociale, a partire dai contenuti delle loro canzoni. Ma il passo decisivo è avvenuto con la morte di Augusto, undici anni fa. Dopo il funerale, le offerte fatte a suo nome ammontavano a 25 milioni di lire e con quei soldi la compagna di Augusto "Rosy" decise di istituire la fondazione "Augusto per la vita", una borsa di studio per la ricerca oncologica. Credo che sia stato proprio Augusto ad indicarci la strada per andare avanti: superare il dramma della sua morte dedicandoci all'impegno nella solidarietà".
TUTTOREGGIO: In che modo il gruppo ha superato la morte di Dante e di Augusto?
DINELLI: "Come dicevo prima, abbiamo deciso di dedicarci intensamente all'impegno sociale. Da parte mia, è stato fondamentale capire quali iniziative di solidarietà potevano essere portate avanti dal gruppo. In questi casi è facile cadere, anche se in buona fede, in progetti poco chiari dove di solidarietà c'è poco o niente. Per mantenere la nostra credibilità e il rapporto di fiducia che abbiamo con i fans è fondamentale non sbagliare nella scelta. Ci teniamo che i fondi raccolti siano gestiti in modo del tutto trasparente e nel rispetto assoluto della volontà dei nostri fans".
TUTTOREGGIO: E' stata difficile la scelta del gruppo di continuare, nonostante tutto?
DINELLI: "Indubbiamente è stato un periodo difficile quello che ha seguito la morte di Dante e di Augusto, ma alla fine è prevalsa la voglia di andare avanti a qualunque costo, la capacità di trovare stimoli nuovi e il coraggio di mettersi alla prova e soprattutto l'affetto e l'entusiasmo dei fans".
TUTTOREGGIO: Lei li ha influenzati in questa scelta?
DINELLI: "Io ho sempre cercato di spronarli a non tirarsi indietro e a continuare in nome di Augusto. Dopo la morte del leader dei Nomadi è nato anche il Nomadincontro. Organizzare questa manifestazione ci è sembrato un modo per non dimenticarlo. Con il premio conferito nel "Tributo ad Augusto" (che si svolge ogni anno alla fine del Nomadincontro) abbiamo voluto dare un riconoscimento a quei musicisti particolarmente messi in luce a favore di cause sociali".
TUTTOREGGIO: Quali sono stati i musicisti premiati nei precedenti Tributi?
DINELLI: "Jovanotti, Gang, Bisca, 99 Posse, Agricantus, Massimo Bubbola, Alberto Fortis, Daniele Silvestri, Piero Pelù. L'anno scorso il Tributo è andato alla Nazionale Cantanti".
TUTTOREGGIO: In questi anni i componenti del gruppo sono cambiati.
DINELLI: "Sì, ci sono persone nuove ma lo spirito è sempre lo stesso".
TUTTOREGGIO: In che cosa consiste lo spirito "nomade"?
DINELLI: "La coerenza, il rifiuto delle mode passeggere, l'essere persone semplici e poco "dive" con il desiderio di un autentico rapporto con i fans".
TUTTOREGGIO: Qual è il segreto del così lungo successo dei Nomadi?
DINELLI: "Penso sia tutto racchiuso nell'inconfondibile spirito "nomade" e nella scelta delle canzoni".
TUTTOREGGIO: Come festeggerete il 40° anniversario?
DINELLI: "A maggio l'uscita di un doppio Cd con 32 successi e due brani inediti e nei giorni 13-14-15 giugno una megamanifestazione a Riccione, perché proprio lì i Nomadi iniziarono la loro carriera di "VAGABONDI".