Tratto dalla  "Gazzetta di Reggio" dell'17 febbraio 2002

NOVELLARA: 10 ANNI DOPO Da tutt'Italia per Augusto

NOVELLARA. A dieci anni dalla morte il mito di Augusto Daolio, storico leader dei Nomadi, è sempre vivo. Oggi, in occasione di Nomadincontro 2002, a Novellara è prevista l'invasione di migliaia di fans. La manifestazione sarà chiusa dal concerto dei Nomadi, con inizio alle 16.30 al teatro tenda.

Sono passati dieci anni dalla morte di Augusto Daolio, ma il mito dello storico leader dei Nomadi è sempre vivo. Oggi, in occasione della giornata clou della manifestazione Nomadincontro 2002 - iniziata domenica scorsa con l'intitolazione ai Nomadi delle sala polivalente in Borgonuovo - sarà consegnato il Tributo ad Augusto, assegnato alla Nazionale italiana cantanti. A chiudere una settimana ricca di iniziative, il tradizionale concerto dei Nomadi, in programma alle 16.30 al teatro tenda.
«Ogni anno dal 1993 - spiega Beppe Carletti - ci troviamo a Novellara per una festa che ha la sua massima espressione nei concerti e nella consegna del Tributo ad Augusto. E' l'occasione per rinsaldare il legame con i nostri fans e i tanti Fans club Nomadi sparsi in tutta Italia. Ci ritroviamo sempre in febbraio, perché è a febbraio il giorno del compleanno di Augusto». Quella di quest'anno è un'edizione speciale, perché coincide con il decimo anniversario della morte di Augusto e della rinascita dei Nomadi. Un'impresa, quest'ultima, che sembrava impossibile, ma fortemente voluta e perseguita da Beppe nel ricordo dell'amico fraterno scomparso. Anche l'anno prossimo sarà speciale: sarà l'edizione del quarantesimo anniversario della nascita della band.
Oggi alle 10 saranno aperte le due mostre allestite per l'occasione: la mostra fotografica «In tour con I Nomadi» di Sergio Grandi (sala polivalente «I Nomadi» in Borgonuovo) e la mostra di Augusto, di caricature e disegni inediti fatti per gli amici, nella sala civica «Augusto Daolio» all'interno della Rocca dei Gonzaga, promossa dall'associazione «Augusto per la Vita».
Alle 11, nel teatro della Rocca verrà presentato il nuovo libro sulla storia dei Nomadi, raccontata da Beppe Carletti, che del gruppo è stato con Augusto il fondatore. La mattinata si chiude in teatro con Franco Simone, che presenta una scelta di arie sacre (Canto d'amore) antiche e moderne, frutto di un lungo lavoro di ricerca ed elaborazione (ingresso gratuito).
Al pomeriggio la manifestazione si sposta nel teatro tenda, in zona Motta. Alle 14.30 si inizia con la nuova edizione di Son (Sulle orme dei Nomadi), una vetrina per voci e gruppi vincitori dei vari concorsi intitolati ad Augusto che vengono organizzati in varie parti d'Italia. Dopo un'ora saliranno sul palco Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto e presidente dell'associazione Augusto per la Vita, e gli altri promotori del premio per la consegna del decimo Tributo ad Augusto, quest'anno assegnato alla Nazionale italiana cantanti.
Rosy consegnerà anche, come ogni anno, una donazione dell'associazione a una struttura per la lotta contro il cancro. Beppe e Red Ronnie saluteranno gli ospiti e lo stesso Ronnie, l'amico di sempre, annuncerà loro, i mitici Nomadi. In scaletta trenta brani, una lunga carrellata fra i tanti successi di oggi ma anche di ieri, come il «Pilota di Hiroscima», «Canzone per un'amica», «Dio e morto», «Io vagabondo». «I nostri fans - spiega Beppe - non ci permetterebbero di escludere canzoni che continuano a vivere oltre le mode, parti integranti della nostra storia; sarebbe come estromettere Augusto da un nostro concerto, mentre lui è sempre con noi».

Vittorio Ariosi

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