Tratto dalla  "Gazzetta di mantova sabato 29 giugno 2002,


Striscioni dei club e applausi.
Il complesso cena a casa di amici del posto
Pomponesco è dei Nomadi
In tremila cantano in piazza

Riccardo Negri

E' stata una vera e propria festa di paese, ieri sera, la tappa pomponescana di Amore che prendi amore che dai tour. I Nomadi hanno festeggiato i quarant'anni di attività davanti a un pubblico - tremila gli ingressi - di tutte le età, nella suggestiva cornice dei portici gonzagheschi.
Quello che era senz'altro un avvenimento per un piccolo paese come Pomponesco, è stato però vissuto in semplicità e amicizia: molti, ieri, hanno fatto un salto in piazza per salutare i musicisti emiliani; gli stessi Beppe, Danilo, Cico, Daniele, Massimo e Sergio hanno cenato in paese in casa di amici.
D'altra parte lo stile Nomadi è da sempre caratterizzato da un forte richiamo ai valori più genuini dell'esistenza, nonché dalla costante attenzione ai temi sociali e politici. Numerosi gli striscioni dei tanti fans club. E parecchi dei presenti hanno cantato per tutta la serata successi vecchi e nuovi, all'unisono coi loro beniamini.
L'esibizione live si è aperta con un lungo applauso. Una gradita sorpresa per molti è stata la qualità dei brani più recenti: 'Sangue al cuore', 'Amore che prendi amore che dai' e la suggestiva 'Trovare Dio', scritta a sostegno della Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Anche il concerto di Pomponesco è stato all'insegna della solidarietà: la Pro Loco, presieduta da Maria Cristina Gozzi, destinerà il ricavato del concerto di ieri sera ai lavori di restauro della chiesa arcipretale e ad alcuni progetti di aiuto al Terzo Mondo, in collaborazione con l'associazione Umanitaria Padana Onlus.

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